Interpellanza: stato dei defibrillatori (DAE) installati nel comune

Scritto il 27 Settembre 2017.

Nel 2012, grazie al contributo della Fondazione JUST e alla consulenza del dott. Molon, sull'onda emozionale causata dalla morte per arresto cardiaco del giovane Morosini, nel nostro Comune furono installati 12 defibrillatori (DAE) e furono abilitati circa 120 volontari all'uso degli stessi. L'operazione ebbe un vasto eco, in quanto Grezzana raggiunse gli standard di protezione di un paese scandinavo e fummo portati come esempio di come deve essere fatta prevenzione sul territorio.

Tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015 il Comune organizzò il primo corso di aggiornamento per i volontari che quindi furono abilitati al soccoro per ulteriori 2 anni. Per fortuna in questi anni i DAE non sono mai stati utilizzati, ma se ce ne fosse stato bisogno ci sarebbero stati (non vogliamo ricordare il dramma umano di qualche anno fa su un campo sportivo del nostro Comune allora sprovvisto di un DAE).

Alcune associazioni ci comunicano che i DAE installati nel 2012 sono ora inutilizzabili in quanto le batterie non sono state cambiare e i corsi di aggiornamento non sono stati effettuati. Da paese scandinavo siamo tornati ad essere peggio di prima.

Noi consiglieri di minoranza, Elisa Brunelli, Michele Colantoni, Mauro Fiorentini e Simona Tagliani, siamo a chiedere:

1. qual'è l'attuale stato dei defibrillatori installati nel 2012? E in concreto, sono utilizzabili o no?

2. cosa intende fare l'attuale amministrazione per la formazione dei volontari, visto che le abilitazioni risultato essere scadute?

Un DAE senza una persona che lo sappia e lo possa utilizzare non solo è inutile, ma è un colpo al cuore di chi si dovesse trovare in uno stato di bisogno.

Chiediamo che l'amministrazione trovi presto una soluzione e non ci risponda come sempre (vedi il caso dell'Isola Ecologica) che è colpa degli uffici comunali che non collaborano.