Rispettare impegni e scadenze dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere un dovere. Per tutti, semplici cittadini ed amministratori. Purtroppo non è sempre così (ecco spiegato il motivo del condizionale) e l’attuale amministrazione di Grezzana ne è la prova lampante.
Quando le cose sono fatte male i nodi prima o poi vengono al pettine. Quando si tratta poi di strutture edilizie di primaria importanza come scuole, ospedali, case di riposo per anziani, non si può e non si deve scherzare. Men che meno si deve giocare a “scarica barile”, palleggiando le responsabilità da un’amministrazione all’altra. Come tutti sapete, il nodo venuto al pettine nelle scorse settimana si chiama “Casa di riposo Don Michele Garonzi” ed è una faccenda in merito alla quale da alcuni giorni si sta discutendo.
Martedì 10 maggio 2016 siamo stati alle scuole di Vigo per confrontarci con gli abitanti del Paese, in merito a quello che è stato fatto e quello che abbiamo in programma per i prossimi 5 anni.
Martedì 03 maggio nella Sala Bodenheim di Grezzana ci siamo presentati alla cittadinanza. Ci siamo raccontati e abbiamo esposto le motivazioni personali che ci hanno determinato ad intraprendere questa scelta e a continuare con coerenza a pensare alle necessità collettive del territorio della Valpantena.
Venerdì 06 maggio 2016 siamo stati in sala civica a Lugo per confrontarci con gli abitanti del Paese, in merito a quello che è stato fatto e quello che abbiamo in programma per i prossimi 5 anni.
Si continua con coerenza a presentare il programma, frazione per frazione, in modo dettagliato.
Abbiamo fissato delle date e dei luoghi centrali per ogni singolo paese per tutto il mese di maggio. Vogliamo incontrare i cittadini e parlare direttamente e in modo approfondito della frazione.